Venerdì, 19 Dicembre 2014 00:00

Boara Pisani, un concerto lirico di grande spiritualità e pathos

I protagonisti della serata. Da sx, Maddalena Altieri (pianoforte), Gioia Crepaldi (soprano), Ferdinando Pezzuolo, Luciana Pansa (mezzosoprano) e Sergio Oldair Dos Santos (tenore) I protagonisti della serata. Da sx, Maddalena Altieri (pianoforte), Gioia Crepaldi (soprano), Ferdinando Pezzuolo, Luciana Pansa (mezzosoprano) e Sergio Oldair Dos Santos (tenore)

Il tema della spiritualità per invitare a riscoprire il profondo legame che unisce arte, musica e fede

Straordinario successo per il concerto lirico organizzato a Boara Pisani da RovigoBanca con la collaborazione del Conservatorio “F. Venezze” e della Pro Loco di Boara Pisani, nell'ambito dei festeggiamenti dedicati al Santissimo Crocifisso Miracoloso.

Giovedì 2 ottobre scorso, presso la chiesa parrocchiale di “Santa Maria della Neve”, si è svolto un evento caratterizzato dalla performance di alcune promesse del Conservatorio di musica rodigino. Gioia Crepaldi (soprano), Luciana Pansa (mezzosoprano) e Sergio Oldair Dos Santos (tenore), accompagnati al pianoforte dalla bravissima Maddalena Altieri, si sono magistralmente esibiti sia in arie solistiche che in pezzi d’insieme. 

L’evento è stato introdotto da Ferdinando Pezzuolo il quale, a nome del Consiglio di Amministrazione di RovigoBanca, ha evidenziato la felice sinergia esistente con il Conservatorio “Venezze” nella diffusione e valorizzazione del nostro grande patrimonio musicale. A seguire, gli indirizzi di saluto da parte dell’assessore Michele Corrain e del presidente della Pro Loco, Francesco Guerrieri.

Tema della serata la spiritualità nelle sue molteplici espressioni. A partire cronologicamente da una pagina tratta dalla Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach, la sequenza dei brani ha compreso sia la dimensione propriamente sacra con il testo dell’Ave Maria proposto in una duplice lettura, la prima di Charles Gounod e l’altra di Pietro Mascagni, sia quella più rigorosamente liturgica come nel caso dell’Agnus Dei di Georges Bizet e di due “messe” ottocentesche, di fatto oramai eseguite esclusivamente in forma di concerto, quali la raffinata e intima Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini e il grandioso affresco della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, vero e proprio Giudizio universale in musica; accanto a queste, infine, sono state accostate le intime riflessioni di alcuni personaggi che campeggiano nel teatro musicale e nell’oratorio con esempi tratti dai repertori di Verdi e di Franco Alfano. La conclusione è stata affidata all’immagine musicale più nota per esprimere la preziosità dell’Eucaristia, ossia la breve ma intensa pagina del Panis Angelicus del compositore belga César Franck.

Ogni brano ha rappresentato un vero momento di riflessione in musica ed il pubblico intervenuto ha seguito con grande attenzione il suggestivo programma proposto dai giovani artisti.

Una vera e propria standing ovation ha accolto la fine del concerto, tributata dal folto pubblico che ha invocato a gran voce il bis. In conclusione di serata l’intervento del parroco, Don Roberto Barotti, che ha voluto ringraziare tutti i presenti per la loro significativa partecipazione.

 

Pubblicato su "Banca Domani" n° 3 Dicembre 2014 - Anno XIII
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