Venerdì, 19 Dicembre 2014 00:00

Tradizionale concerto di San Bellino nel tempio rodigino della Rotonda

L'Ensemble Vocale-Strumentale "Francesco Venezze" per l’occasione affiancata dalla pregevole voce del soprano Luisa Kurtz L'Ensemble Vocale-Strumentale "Francesco Venezze" per l’occasione affiancata dalla pregevole voce del soprano Luisa Kurtz

I giovani talenti del Conservatorio “Venezze” omaggiano il Santo patrono con sorprendente sensibilità e bravura

Quando la musica è affidata ad interpreti capaci di metterne magistralmente in luce l’ineffabile bellezza, ascoltarla equivale a vivere una esperienza spirituale straordinaria, tesa a nobilitare ed elevare l’animo umano.

Così è stata l’esperienza vissuta dal numeroso uditorio che venerdì 26 novembre, in occasione del tradizionale Concerto di San Bellino, gremiva il Tempio della Beata Vergine del Soccorso – “La Rotonda”, cornice suggestiva di un evento di alto livello spirituale ed artistico.

Promosso ed organizzato da RovigoBanca in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze”, con il patrocinio del Comune di Rovigo e dell’amministrazione provinciale, il concerto in onore del Santo patrono della città e dell’intera Diocesi si è svolto in un clima d’incanto, animato dalla profonda condivisione di un dono meraviglioso: la “Musica”.

Protagonisti dell’evento i giovani componenti dell’Ensemble Vocale e Strumentale “Francesco Venezze”, realtà musicale di grande levatura artistica formatasi in seno al Conservatorio rodigino, nell’ambito della classe di musica d’insieme archi del M° Federico Guglielmo, per l’occasione affiancata dalla pregevole voce del soprano Luisa Kurtz.

Soddisfazione e compiacimento nei confronti dell’annuale appuntamento sono stati espressi nei saluti di apertura dal presidente del Sindacato del Tempio della Rotonda, Orazio Cappellari; dal presidente del Conservatorio, Fausto Merchiori e dal presidente di RovigoBanca, Lorenzo Liviero, che nel suo breve intervento, ha indicato il Concerto di San Bellino come “un doveroso omaggio al nostro Santo protettore ed un ulteriore segnale di attenzione e sostegno della banca verso la cultura e le tradizioni della città di Rovigo”. 

È toccato al vicedirettore del Conservatorio, Giuseppe Fagnocchi, il compito di presentare il concerto e descrivere i brani in programma.

Per questa ricorrenza l’Ensemble Vocale e Strumentale “Francesco Venezze”, gruppo dalla formazione flessibile, ha assunto svariate forme: dal quartetto classico che ha aperto il concerto con un movimento tratto dal Quartetto in sol maggiore K 156 di Wolfgang Amadeus Mozart, al duo violino-violoncello con le virtuosistiche variazioni sopra un tema di Händel di Johan Halvorsen affidate a Elisa Spremulli e Riccardo Giovine, fino a giungere all’intero decimino impegnato in pagine celebri del barocco tedesco quali il Canone di Johann Pachelbel e l’Aria sulla quarta corda dalla Suite per archi in re maggiore di J. S. Bach.

Ad intervallare il repertorio settecentesco sono stati eseguiti due brani composti tra fine Ottocento ed inizi Novecento, anch’essi noti per la loro struggente profondità di espressione: Méditation dall’opera “Thaïs” di Jules Massenet e Le Cygne dal “Carnevale degli Animali” di Camille Saint-Saëns, che hanno visto quali solisti rispettivamente Elisa Spremulli e Riccardo Giovine.

Il soprano Luisa Kurtz, con voce agile e versatile, ha eseguito due arie di grande respiro: Ombra cara, amorosa da “Antigone” di Tommaso Traetta e Tu la mia stella sei da “Giulio Cesare” di Georg Friedrich Händel. La conclusione del concerto è stata riservata al dirompente e festoso Concerto Alla Rustica RV 151 di Antonio Vivaldi, uno dei più affascinanti “paesaggi sonori” del barocco veneto.

Il programma presentato ha rivelato il notevole spessore artistico dell’Ensemble. L’esecuzione è stata un crescendo di emozioni, esaudendo ampiamente le aspettative della platea numerosa. Le giovani promesse del Venezze, con sorprendente sensibilità e bravura, hanno condotto il concerto attraverso una narrazione musicale ricca di pathos, riuscendo a sottolineare con delicato fraseggio le peculiari sfumature timbriche delle opere proposte.

Festosamente sollecitato dai lunghi e calorosi applausi del pubblico entusiasta, a coronamento di un’atmosfera davvero speciale, l’Ensamble ha concesso un bis eseguendo Libertango, celebre composizione del musicista argentino Astor Piazzolla.

I protagonisti della serata sono stati: Luisa Kurtz (soprano); Elisa Spremulli, Valentina Borgato, Kim Joel, Elena Spremulli (violino); Francesca Milani, Alessandra Nardi (viola); Riccardo Giovine, Marina Pavani (violoncello); Elena Mazzer, Enrico Benà (contrabbasso);Giuseppe Fagnocchi (clavicembalo).

Pubblicato su "Banca Domani" n° 3 Dicembre 2014 - Anno XIII
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