Mercoledì, 01 Aprile 2009 00:00

Cucina Polesana

Ricette e racconti tra storia e memoria

Da tempo è superato il giudizio che in Polesine non esista una cucina caratteristica, un’arte culinaria più o meno raffinata basata su tradizioni distinte che affondano nel tempo.

La cucina è un mondo variegato e stimolante, ricco di cultura e creatività. Ecco, allora, l’idea originale della Banca di Credito Cooperativo Padana Orientale San Marco Rovigo che ha pensato bene di contribuire alla pubblicazione di un libro dedicato alla “Cucina Polesana”.

La storia e la complessità geografica della nostra terra lasciano spazio soprattutto nelle zone di confine a piatti e vini del Ferrarese, del Padovano, del mantovano, del Veronese. Ma da Melara in giù, tra Adige e Po, fin dove i più grandi fiumi d’Italia vanno a morire nell’abbraccio col mare, esistono piatti e consuetudini assolutamente originali.

Sono stati e sono nelle migliori usanze del buon mangiare dei Polesani piatti squisiti come la Bondola esaltata dal nostro grande poeta Livio Rizzi, introdotta dalle tagliatelle e dai fagioli, cotti nello stesso brodo del salame, la faraona in tecia, la cacciagione verso Loreo, Contarina, polesella, i malafanti, lo strejo, i mitici bisati del Delta...

L’iniziativa editoriale si pone tre obiettivi: fare cultura del cibo; puntare i riflettori sul territorio Polesano riannodando i fili con la tradizione gastronomica italiana ed, infine, esaltare il legame tra sapori e prodotti stagionali dell’agricoltura.

Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Palazzo Casalini, oltre ai vertici della banca erano presenti Enrico Panzarasa, direttore della casa editrice “Terra Ferma”, e i curatori dell’opera Matteo Peretto, presidente dell’associazione Ca’ Polesine, e Paolo Rigoni, dell’associazione Slow Food Rovigo.

"La nostra banca – ha affermato il presidente Lorenzo Liviero - sostenendo questa pubblicazione dedicata alle tradizioni culinarie della nostra terra, intende contribuire ad affermare il ricordo e l’affinamento di questo speciale “sapere” del mondo in cui l’istituto ha le sue radici. Una conoscenza che, insieme alle emergenze religiose, artistiche, linguistiche, sociali, economiche, va a formare l’identità del Polesine, in cui ritroviamo il nostro passato e specchiamo il nostro presente".

Questo primo ricettario fotografico della provincia di Rovigo è rivolto a quanti hanno voglia di cimentarsi ai fornelli, mettendosi alla prova, ma può anche essere una simpatica soluzione per un regalo originale, a portata di cucchiaio e presina, da parte di tanti buongustai desiderosi di contagiare con la loro passione amici e parenti.

Il volume si presenta riccamente illustrato dalle fotografie di Cristiano Bulegato, realizzate al Borgo La Romanina di Crespino. Il libro è possibile acquistarlo nelle migliori librerie e ristoranti del Polesine.

Buon appetito!

 

Pubblicato su "Banca Domani" n° 1 aprile 2019 - Anno VIII
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chiara

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