Giovedì, 01 Aprile 2010 00:00

I Concerti del Melograno

Al via la seconda edizione della rassegna Al via la seconda edizione della rassegna

Dal fascino del Tango di Piazzolla al fresco e inedito allestimento de “Le nozze di Figaro”

Non è un caso che RovigoBanca Credito Cooperativo promuova la seconda edizione della rassegna “I Concerti del Melograno”, eventi musicali che implicano la collaborazione fra l’Istituto, il Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze” di Rovigo e la disponibilità di diverse altre realtà pubbliche o private, religiose o di volontariato.

È, infatti, sempre il concorso delle risorse che fa grande ogni progetto, in ogni ambito. Qui su questo palcoscenico, che è il territorio nel quale operano gli sportelli di RovigoBanca, è stato ambientato un ciclo di concerti che, al di là dell'indubbio valore musicale, assume un significato preciso: valorizzare il patrimonio umano rappresentato dai giovani musicisti del Conservatorio rodigino, molti dei quali nati e cresciuti nei nostri comuni, e dai componenti di alcune altre prestigiose formazioni corali e musicali locali.

Non si tratta quindi di un semplice contributo in ambito culturale da offrire a qualche Comune che rientra nel territorio di competenza della banca. Anzi, al contrario, il progetto intende mirare proprio alle eccellenze del nostro territorio e a quegli autentici tesori che sono alcuni piccoli teatri, alcune chiese, ville o ambientazioni di particolare pregio paesaggistico o architettonico. Si desidera accendere i riflettori, per offrirli alla comunità in una manifestazione che esalti i due aspetti, i contenitori e i contenuti, i luoghi che ospitano gli eventi artistici e la musica che vi si ambienta, in un processo di arricchimento che sempre contagia chi assiste a un concerto.

Se durante la prima edizione erano state selezionate location come il Tempio della B.V. del Soccorso “La Rotonda” a Rovigo, il Teatro Comunale di Adria e l’Abbazia della Vangadizza a Badia Polesine, per questo secondo ciclo l’orizzonte si allarga e deborda rispetto ai confini strettamente marcati dai due grandi fiumi. Non esiste un vero e proprio itinerario prestabilito, le implementazioni e le correzioni di rotta sono continue e non facilmente programmabili. L’edizione 2010 sarà probabilmente più corposa e policroma.

Già un primo assaggio lo si è avuto a gennaio nella Chiesa Collegiata di Portomaggiore (Fe) dove il Coro “Monte Pasubio RovigoBanca”, diretto dal maestro Pierangelo Tempesta, è stato splendido protagonista di un concerto che ha registrato una grande partecipazione di pubblico.

Il prossimo appuntamento, fortemente voluto dalla filiale di Ro Ferrarese, è in programma sabato 15 maggio in occasione della ri-inaugurazione dell'area golenale del Po, presso il Mulino natante. Negli ultimi tempi il Comune di Ro ha eletto come elemento di distinzione il fiume Po, inserendolo in diversi progetti di sviluppo turistico, come quello che ha avuto inizio alcuni anni fa con la costruzione di un attracco che ha permesso di raggiungere il territorio per via acqua. Nelle acque del Po galleggiavano pittoreschi mulini fin dal 1200 e nella provincia di Ferrara se ne contavano molti. Tutti scomparvero e la loro memoria è ora affidata ad un solo manufatto sito nel comune di Ro, ricordato nella famosa opera di Riccardo Bacchelli "Il Mulino del Po", ambientato nella frazione di Guarda Ferrarese.

Proprio per via di questo importante significato storico e culturale, si è voluto scegliere questa località e nell’occasione presentare la pièce “Yo Soy Maria”, con musiche di Astor Piazzolla e testi di George Luis Borges. Il pubblico sarà assorbito in un caleidoscopico viaggio, fra luci e colori, ispirato dal Tango colto argentino. Per l’occasione si esibirà l’Ensemble del Conservatorio di Rovigo composto da esecutori già noti ed affermati quali Alessandra Fasolo (mezzosoprano), Lia Tiso (violino), Luca Paccagnella (violoncello) e Giulia Mandruzzato (pianoforte); voce recitante sarà Carlo Meneghini, mentre Elisabetta Cavallari e Giovanni Pilitta, dell’Associazione Culturale Italo-Argentina “RovigoTango” saranno i tangheri che proporranno alcune figure del Tango.

Nel terzo appuntamento, fissato per venerdì 4 giugno a Lendinara, saranno ancora i ragazzi del “Venezze” ad essere al centro dell’attenzione, felici di presentare al pubblico del Teatro Ballarin un inedito allestimento della celeberrima opera lirica di W. A. Mozart “Le nozze di Figaro”. Dopo la pausa estiva, “I Concerti del Melograno” riprenderanno il loro ritmo vitale con un’altra serie di appuntamenti da non perdere.

 

Pubblicato su "Banca Domani" n° 1 aprile 2010 - Anno IX
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