L’estate rodigina non può prescindere, oramai, da una serie di appuntamenti tradizionali che hanno contribuito a rendere la città un luogo di incontro, aggregazione e crescita culturale, in grado di richiamare l’attenzione del pubblico dell’intero Polesine.
In questa direzione si colloca la tradizionale rassegna “Teatro delle Regioni” che, anche nel caso dell’edizione 2017, ha portato in scena un cartellone di grande qualità.
Organizzata dal gruppo teatrale “Il Mosaico” e realizzata grazie al sostegno economico della Fondazione Rovigo Cultura e di RovigoBanca, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo e della Regione Veneto, la manifestazione ha attratto un pubblico numeroso e affezionato che ha seguito con attenzione le serate, rivelatesi adatte agli spettatori di tutte le età.
Il direttore artistico Emilio Zenato è riuscito ad assemblare, per il diciottesimo anno consecutivo, un convincente ventaglio di proposte capaci di emozionare, far sorridere e riflettere, celebrando, ancora una volta, nel chiostro del Monastero degli Olivetani, la forza e la magia del teatro sotto le stelle.
L’edizione targata 2017 è cresciuta sull’onda dell’esperienza degli anni passati, trovando nella commedia leggera la chiave del successo che ha fatto sì che crescesse in maniera complessiva il numero delle persone che hanno assistito almeno ad uno spettacolo della rassegna. In programma quattro spettacoli teatrali, una serata di cabaret e una dedicata al cinema.
Sul palco si sono avvicendate compagnie estremamente professionali e interpreti di grande talento, per i quali la connotazione di “teatro amatoriale” è senz’altro limitativa, dettata più dalla consuetudine che dai risultati artistici espressi.
Il sipario si è aperto martedì 18 luglio con la commedia di Luigi Lunari “Tre sull’altalena”, una commedia scritta da Luigi Lunari, interpretata dalla compagnia “Teatro del corvo” di Padova per la regia di V. Gaff. Domenica 23 luglio il regista Max Croci ha presentato il film “La verità, vi spiego, sull’amore” con protagoniste Ambra Angiolini e Carolina Crescentini. La presenza del brillante regista ha consentito alla rassegna di concedersi la libertà di oltrepassare i consueti confini inserendo, nel ventaglio degli spettacoli in programma, un interessante e spassoso film commedia.
Si è proseguito martedì 25 luglio con la compagnia “Bottega del RebArdò” di Roma che ha portato in scena “Ben – Hur, una storia di periferia” di Gianni Clementi per la regia di Renzo Ardone. Martedì 1° agosto è toccato alla compagnia “Quinta Parete” di Reggio Emilia presentare “Sono tutti mio cugino” di Enrico Lombardi per la regia di Dario Agiolli. Domenica 6 agosto il maltempo ha purtroppo impedito al gruppo “Arte Povera” di Treviso di esibirsi con “Il gioco delle parti”, una pièce liberamente ispirata all’omonima commedia di Luigi Pirandello per la regia di Francesco Boschiero. Ultimo appuntamento martedì 15 agosto con la compagnia “Cafè Sconcerto” di Venezia che ha proposto un’allegra serata all’insegna della rivista e dell’avanspettacolo, con testi di Monica Zuccon e regia di Salvatore Esposito.
Come di consueto le diverse rappresentazioni sono state allietate dalla degustazione di prodotti tipici del territorio di provenienza della compagnia ospite.
Le ottime prestazioni fornite dalle compagnie protagoniste sono state ricambiate con ampi consensi e ripetuti applausi e da parte del pubblico. L’appuntamento è per la rassegna targata 2018, che, visto il successo di quest’anno, sarà resa ancora più interessante con ulteriori importanti novità in cartellone.
