Giovedì, 01 Dicembre 2011 00:00

Arie sulla quarta corda nel Tempio della “Rotonda”

Il tradizionale omaggio a San Bellino, protettore della città di Rovigo

RovigoBanca ed il Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze” di Rovigo anche quest’anno hanno voluto rendere omaggio a San Bellino, protettore del capoluogo polesano, con un concerto di particolare interesse e rilevanza intitolato “Arie sulla quarta corda”, ispirandosi alla celeberrima composizione di Joan Sebastian Bach.

La manifestazione, patrocinata dall’amministrazione provinciale e comunale di Rovigo, si è tenuta nella splendida cornice del Tempio della Beata Vergine del Soccorso “La Rotonda”, venerdì 25 novembre, vigilia della festa del Santo Patrono. Soddisfazione e compiacimento nei confronti del tradizionale appuntamento sono stati espressi nei saluti di apertura delle autorità intervenute: il presidente del Sindacato del Tempio della Rotonda, Claudio Garbato; il presidente del Conservatorio, Ilario Bellinazzi; il Sindaco di Rovigo, Bruno Piva.

Anche il presidente di RovigoBanca, Lorenzo Liviero, nel suo breve intervento ha indicato il Concerto di San Bellino come “un doveroso omaggio al nostro Santo protettore ed un ulteriore segnale di attenzione e sostegno della banca verso la cultura e le tradizioni della città di Rovigo”.

Protagonisti della serata sono stati i giovani talenti del Conservatorio rodigino che hanno presentato un programma composto di brani ricchi di inventiva armonica e melodica.

Nella prima parte del concerto Alberto Baldo, Giacomo Cardelli, Jacopo Cesaratto, Enrico Cocco, Luca Giovannini, Alberto Tecchiati e Marco Venturini, hanno eseguito alcuni famosi brani di Bach, Mozart, Rossini, Ravel e Mascagni, adattati per ensemble di violoncelli. Anche la seconda parte, dedicata al canto, è stata particolarmente intensa e carica di emozioni. I soprani Lisa Castrignanò e Duan Yuan Yuan, i tenori Seo Seung Hwan e Suo Shao Jing, i baritoni Francesco Toso e Lim Hee Sung, accompagnati al pianoforte da Francesco De Poli, hanno saputo ben interpretare una selezione di celebri brani di autori, che spaziano dall’inizio del settecento alla fine dell’ottocento, quali Bach, Haendel, Gluck, Rossini, Haydn, Puccini e Mendelssohn-Bartholdy.Il pubblico di appassionati che gremiva “La Rotonda” ha sottolineato con caldi e prolungati applausi tutta la performance musicale, a sottolineare la bellezza della serata.

L’iniziativa, nel riproporre la solida collaborazione esistente tra il Conservatorio rodigino e RovigoBanca, si inserisce nella scia di altre felici sinergie avviate tra il mondo della finanza e la cultura e, in questo difficile periodo di crisi economica, contribuisce a dare giusta rilevanza all’impegno profuso da questa Banca di Credito Cooperativo non solo verso il mondo economico ma anche verso quello culturale, elemento indispensabile per la crescita del territorio.

Concetti ampiamente espressi dallo stesso Direttore Generale della banca, Maurizio Sabbioneti, il quale qualche giorno prima,durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi a Palazzo Casalini, aveva affermato: “Non esiste un concreto sviluppo economico e sociale se questo non è accompagnato anche da un reale sviluppo culturale. Il compito di una banca locale è quello di operare in questo senso, sostenendo le attività culturali, soprattutto se rivolte al mondo dei giovani. La convenzione in essere tra Conservatorio e RovigoBanca agisce proprio in questo contesto, cercando di coniugare il mondo dell'economia con il mondo della cultura”.

 

Pubblicato su "Banca Domani" n° 3 dicembre 2011- Anno X
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