Giovedì, 01 Dicembre 2011 00:00

Al via la terza edizione del progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”

Alunni della scuola primaria di Pontecchio Polesine Alunni della scuola primaria di Pontecchio Polesine

Un itinerario che parte con la celebrazione della 87^ Giornata Mondiale del Risparmio per approdare all’Anno Internazionale della Cooperazione

Il 26 ottobre scorso, con la celebrazione dell’87^ Giornata Mondiale del Risparmio, ha preso il via la nuova edizione del progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”, il percorso di educazione al risparmio e di cultura cooperativa destinato agli alunni delle scuole primarie e secondarie.

L’iniziativa, che ha registrato ampio interesse nelle due precedenti edizioni, raggiungendo complessivamente oltre un migliaio di studenti, si preannuncia particolarmente attesa e in grado di incrementare ulteriormente il numero dei partecipanti. Incontri interessanti e piacevoli sono stati promossi in alcuni istituti scolastici di Adria, Arquà Polesine, Bergantino, Giacciano con Baruchella e Pontecchio Polesine, grazie alla collaborazione degli Istituti Comprensivi e di molti insegnanti e genitori sensibili a questo genere di tematiche.

Nel corso degli appuntamenti gli argomenti più trattati sono stati: il risparmio e la solidarietà; la nascita della moneta e delle casse rurali; i principi del movimento cooperativo e, per i più grandi, si è fatto anche cenno ad argomenti più complessi come quelli inerenti il mondo del credito e della finanza, con la spiegazione di nomi e sigle che oggi anche loro sentono quotidianamente pronunciare dai mass media, come spread, Bce, Fmi e così via.

La Giornata mondiale del Risparmio è stata inoltre l’occasione per ricordare l’opera costante che le Banche di Credito Cooperativo svolgono per la crescita economica e sociale del territorio: protagoniste nella raccolta del risparmio privato e nel suo utilizzo per il finanziamento alle famiglie e il sostegno alle piccole e medie imprese del Polesine.

Agli alunni di tutte le scuole raggiunte è stato formulato l’invito a partecipare alla nuova edizione del concorso “La Cicala & la Formica”, informandoli che gli elaborati dovranno pervenire alla segreteria del concorso entro il prossimo 28 febbraio, mentre i risultati saranno resi noti a maggio, quando, nel corso della grande manifestazione conclusiva, saranno premiate le classi che si saranno maggiormente distinte. Ai ragazzi presenti agli eventi è stato consegnato in omaggio un simpatico gadget e rivolto l'invito a recarsi in filiale con i propri genitori per conoscere le opportunità offerte dalla banca con i prodotti “Risparmio Amico” e “Primo Conto”. Ulteriori interventi sono già stati programmati o sono in fase di organizzazione in diverse altre scuole nel corso dell’anno scolastico. Inoltre, molte scolaresche, incuriosite, hanno segnalato l’intenzione di visitare gli uffici delle filiali della Banca.

C’è da dire che RovigoBanca affronta questo sforzo ormai da tre anni, proponendosi di favorire l’incontro tra il mondo del Credito Cooperativo e quello delle scuole, con un obiettivo ambizioso: educare al risparmio, inteso non come un generico accumulo di ricchezze, ma come l’acquisizione di un uso consapevole del denaro, capace di aiutare a progettare e a investire sul proprio futuro. Il progetto, felice esempio di sinergia tra il mondo dell’economia e la scuola, si inserisce, altresì, nel filone delle iniziative che la Banca promuove per favorire la conoscenza del modello cooperativo e creare un terreno favorevole allo sviluppo del movimento. In questo contesto, è bene sapere che le Nazioni Unite, riconoscendo l’importante contributo fornito dalle cooperative di tutto il mondo allo sviluppo economico e sociale dei paesi e delle comunità nelle quali operano, hanno proclamato il 2012 Anno Internazionale delle Cooperative.

In un momento storico, sociale ed economico come quello che stiamo vivendo, l’educazione al risparmio e l’educazione cooperativa hanno ancora un significato di vita e di lavoro. Di conseguenza l’iniziativa di RovigoBanca, oltre ad elogiare valori come il risparmio, la solidarietà e la cooperazione, ambisce, tramite la didattica e la sperimentazione, a farsi promotrice dello sviluppo di una cultura d’impresa solidale ed etica, nonché a diffondere l’educazione all’imprenditorialità cooperativa. Ricordiamo che il valore formativo dell’educazione cooperativa è riconosciuto sin dal 1995, data che segna la firma di un Protocollo nazionale tra Ministero dell’Istruzione e Confcooperative, organizzazione alla quale aderiscono le Banche di Credito Cooperativo. L’impegno del mondo cooperativo per l’educazione allo spirito imprenditoriale delle giovani generazioni è un segnale dell’importanza attribuita al sempre migliore raccordo tra scuola e imprese e allo sviluppo nei giovani di quelle competenze umane e professionali del fare impresa.

 

Pubblicato su "Banca Domani" n° 3 dicembre 2011 - Anno X
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