Lunedì, 01 Aprile 2013 00:00

Alla “Sichirollo” si semina la cultura del risparmio

Gli alunni della terza media della Scuola "G. Sichirollo" in visita alla filiale di Rovigo in Corso del Popolo Gli alunni della terza media della Scuola "G. Sichirollo" in visita alla filiale di Rovigo in Corso del Popolo

Gli alunni della scuola media alla scoperta dei valori e dei segreti della banca

Quando in Italia una famiglia su quattro è costretta ad indebitarsi, e risparmiare diventa una “missione impossibile”, si comprende quanto sia fondamentale insegnare ai nostri figli la cultura del risparmio. In questo contesto va ad inserirsi un’interessante iniziativa, scaturita dalla collaborazione tra la Scuola Cattolica Diocesana “Giacomo Sichirollo” e RovigoBanca Credito Cooperativo, nata con l’ambizioso obiettivo di promuovere l’idea cooperativa e di educare al risparmio, inteso non come un semplicistico accumulo di ricchezze, ma come un uso consapevole del denaro e capacità di progettare ed investire sul proprio futuro.

Questo percorso formativo, fortemente voluto dal presidente dell’Istituto Diocesano Mons. Claudio Gatti e dalla dirigente Patrizia Granata, si è sviluppato in tre distinti momenti. Lo scorso sabato 2 febbraio, il responsabile delle relazioni esterne e referente del progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”, Bruno Candita, ha incontrato in aula gli alunni della classe terza.

Durante la lezione è stato spiegato ai ragazzi quanto sia importante preservare e coltivare i propri talenti, investendo nello studio e nella formazione, imparando a rinunciare al superfluo per mettere da parte i propri risparmi a fronte di esigenze ed imprevisti futuri. Per fissare nelle menti i diversi concetti ed i termini chiave usati durante la coinvolgente discussione, si è fatto ampio uso di favole, racconti mitologici, citazioni tratte da testi classici della letteratura, abbondanti riferimenti ai fumetti, al cinema ed alla musica leggera. Ci si è soffermati sul concetto di “spreco”, che alla lunga consuma il nostro risparmio rendendoci incapaci di acquistare anche i beni necessari come il pane ed il latte. Inoltre, ai ragazzi è stato spiegato che il bravo risparmiatore non è colui che mette da parte il denaro e non compra nulla; anzi, chi vive solo per accumulare e non condivide niente con nessuno, diventa avaro o avido. Il risparmiatore intelligente, a differenza, è colui che è in grado di ponderare gli acquisti in base alle effettive esigenze, non spreca il denaro e ciò che accantona lo deposita in banca, che a fine anno lo premia con gli interessi. Infine, è stato evidenziato come esista un altro modo intelligente di risparmiare che è quello di aiutare gli altri attraverso le numerose associazioni umanitarie oppure ancora quello di mettere in comune il proprio lavoro e il proprio risparmio creando forme cooperative.

Questa lezione iniziale, condotta in maniera simpatica e coinvolgente, ha fatto da preambolo ad una serie di varie altre attività educative e didattiche, che hanno occupato la parte centrale del percorso formativo, realizzate direttamente dallo staff degli insegnanti della “Sichirollo” per cercare di stimolare gli alunni a ragionare sul valore dei soldi e sulla regola che il miglior investimento è il risparmio. I ragazzi hanno avuto modo di dimostrare di avere colto appieno il senso profondo e valoriale dell’argomento, attraverso la produzione di elaborati con i quali hanno partecipato al concorso “La Cicala & la Formica”. La scolaresca, infine, giovedì 7 marzo si è recata presso la nostra filiale di Corso del Popolo, per effettuare un “viaggio” alla scoperta della banca. Una ventina di ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, come centinaia di altri studenti che dal 2008 li hanno preceduti, si sono addentrati nei luoghi «misteriosi» della banca e nella quotidianità di chi ci lavora.

Il «format» della visita è stato riproposto puntualmente con l’obiettivo di far comprendere il ruolo di una banca, i suoi compiti e funzioni. Gli alunni, guidati da Bruno Candita, sono stati accolti da un team composto da alcuni collaboratori della filiale (i preparatissimi Edoardo Cavallaro, Maria Stella Sioulis, Valentina Verza e Alberto Bettinelli) e dal direttore Roberto Secchiero. Dopo le presentazioni, si è partiti con il tour vero e proprio nei vari uffici. Durante la visita, gli studenti hanno potuto interloquire con i responsabili dei vari settori e con gli addetti allo sportello. I ragazzi, attraverso le loro domande, hanno potuto ottenere diverse indicazioni su come gestire al meglio le proprie entrate ed uscite, su come funziona una banca, sul ruolo che rivestono le Banche di Credito Cooperativo nell’ambito del territorio e, di conseguenza, comprendere le differenze esistenti tra questo tipo di banche e i grandi istituti di credito. Il gran finale si è avuto quando i ragazzi, tra porte blindate, chiavi di sicurezza e codici segreti, sono giunti nel cuore stesso della filiale: il mitico caveau e la sala delle cassette di sicurezza.

Massima soddisfazione per l’esito dell’iniziativa negli ambienti della Scuola “G. Sichirollo”, con la dirigente Patrizia Granata che ha dichiarato: «Nel ringraziare RovigoBanca, che da anni propone iniziative molto interessanti alle scuole, mi sento di dire che l’esperienza maturata dai nostri studenti ha offerto loro, non solo l’opportunità di capire cosa sia il risparmio, ma ha anche dato la possibilità di aprire la loro la mente consentedogli di approcciarsi in modo positivo al territorio. La Scuola non può esimersi da questo ruolo e, assieme alle famiglie, deve contribuire ad arricchire il bagaglio di valori per una crescita “sana” ed “equilibrata”. Confrontarsi anche con l’aspetto economico credo sia importante per prendere consapevolezza del saper scegliere. Auspico che questa esperienza possa diventare un piccolo tesoro da mettere nella loro “cassaforte” dei valori».

In tempi di crisi economica globale come quello che stiamo attraversando, il risparmio rappresenta un fattore decisivo di sviluppo economico, oltre che un valore sociale di grande rilevanza. È proprio sulla scorta di ciò, ed in coerenza con gli indirizzi della Commissione europea e della Banca d’Italia, che RovigoBanca continua a farsi promotrice di iniziative di educazione al risparmio ed ai valori della cooperazione e della mutualità, ricercando la massima collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado nel territorio in cui opera.

Pubblicato su "Banca Domani" n° 1 aprile 2013 - Anno XII
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